Lux
E' una pittura a smalto di finitura lucida, inodore, resistente alla luce e non ingiallente.
La sua resistenza ne permette l' impiego sia in interni che in esterni anche in atmosfere chimicamente medio severe. Può essere applicata su intonaci civili, prefabbricati, agglomerati cementizi in genere, stucchi e rasature minerali o sintetiche, gesso, cartongesso e vecchie pitture purchè ben ancorate. Ottima per finiture che richiedono una lavabilità superiore come in ambienti quali: ospedali, ambulatori, alimentari e uffici pubblici in genere
DATI TECNICI
Peso specifico: 1.26 kg./lt.
Contenuto VOC.: max. 55 g/l
Aspetto: lucido
Preparazione del materiale: mescolare bene prima dell'uso
Metodo di applicazione: Pennello, rullo e a spruzzo
Diluizione: 20-30% in volume con acqua
Resa: 15-18 mq./lt. per mano. Il valore riportato deve considerarsi indicativo in quanto legato alle condizioni del supporto, l'esatto valore deve essere determinato mediante un'applicazione di prova.
Condizioni di applicazione: Temperatura (aria, supporto, prodotto) min. +5°C max. +30°C
Umidità relativa massima consentita: 80%
Essiccazione: a +20°C e U.R. 65% riverniciabile dopo 3 / 5 ore (il dato varia con le condizioni ambientali )
PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
Eliminare muschio, muffe, polvere ed altre impurità, riparare eventuali fessure ed accertarsi che il supporto sia asciutto e non alcalino.
CICLO APPLICATIVO
A supporto perfettamente asciutto applicare una prima mano di isolante acrilico VERACRIL o RP8, in base al supporto da trattare, procedere quindi con due mani di LUX correttamente diluite.
In caso di supporti critici, applicare una mano intermedia con idropittura per interno ed esterno ACRYL
NON applicare il prodotto su superfici bagnate, a temperature superiori a +30°C o a temperature inferiori ai + 5°C assicurandosi che tale minimo non scenda per tutto il tempo necessario all'asciugamento.
La presente scheda tecnica annulla e sostituisce le precedenti, la stessa è frutto di accurate prove di laboratorio ed esperienze pratiche d'applicazione; tuttavia, l'utilizzo del prodotto al di fuori del nostro controllo, l'esistenza di numerosi sottofondi e le differenti condizioni degli elementi da trattare non esonerano l'applicatore dal suo dovere di verificare in modo professionale l'idoneità del nostro prodotto al lavoro da eseguire.